La nascita della Torneria...
Nel 1977 Romano Gandolfi e sua moglie Adele fondarono una piccola officina meccanica a Castelnuovo Fogliani, sulle colline tra Parma e Piacenza.
Qui iniziarono quell'attività che li ha portati con pazienza ai giorni nostri con un'affermata professionalità nell'elaborazione di parti meccaniche ad alta tecnologia.
L'anolino prende forma
Tortelli di erbetta e di zucca, di spinaci e ricotta, anolini allo stracotto e al formaggio, ravioli al brasato, al prosciutto o al parmigiano, agnolotti, tagliatelle e ogni tipo di altra pasta legata alla nostra tradizione: tutti questi capolavori culinari hanno una forma ben precisa, riconoscibile, simbolica si potrebbe quasi dire.
Ga-Ri con i suoi quaranta diversi tipi di tagliapasta ne facilita la creazione, prende parte alla nascita delle tante prelibate declinazioni della cucina piacentina.
Tutto ebbe inizio nel 1977, quando Romano Gandolfi e sua moglie Adele fondarono una piccola officina meccanica a Castelnuovo Fogliani, sulle colline tra Parma e Piacenza.
Da buon emiliano Romano era (ed è) un gran appassionato dei famosi cappelletti.
Così pensò, per aiutare la moglie nella preparazione dei deliziosi dischetti ripieni, di realizzare per lei alcuni stampi in ottone dotati di uno speciale sistema, che evitasse l'attaccarsi della pasta allo stampo stesso.
Il sistema era ingegnoso: nacque così la produzione di stampi in ottone e legno naturale per anolini, tortellini e ogni tipo di pasta, con uno speciale meccanismo a taglierini con una o più ruote regolabili, estremamente efficienti.
Lara Gandolfi racconta con piacere la storia dell'azienda di famiglia, in cui oggi collaborano sia lei che la sorella Cristina.
Ogni componente degli stampi si prepara a mano in officina, e poi si procede con la massima cura all'assemblaggio.
Ancora oggi la stessa passione permette a Romano e alle sue due figlie, Lara e Cristina, di produrre, lavorati a mano uno per uno, più di 40 differenti utensili in ottone e legno naturale per durare nel tempo..
